Eventi straordinari come quello che stiamo vivendo possono generare fatiche
psicologiche sui singoli così come sull’intera comunità. Sopportare
l’isolamento è simile a un particolare tipo di stress che potrebbe avere
ripercussioni e implicazioni a breve e lungo termine.
Il livello di stress percepito dipenderà dall’intrecciarsi di diversi fattori
tra cui: la durata dell’isolamento, le informazioni ricevute, la frustrazione
derivante dalla privazione della libertà, dalla paura e dalla preoccupazione,
non ultime le preoccupazioni finanziare e lavorative.
E’ importante, in questo momento, cercare di affrontare questa emergenza nel
migliore dei modi, prendendosi cura di noi stessi e dei nostri cari con cui
condividiamo il periodo di isolamento sociale.
L’organizzazione mondiale della sanità suggerisce di limitare,
innanzitutto, l’esposizione a informazioni eccessive e ridondanti che provocano
ansia e angoscia, e di concentrarsi su due o tre aggiornamenti ufficiali al
giorno e sulle misure necessarie da adottare per proteggere noi e gli altri.
Il prendersi cura di noi e dei nostri cari in tale periodo di reclusione
forzata implica l’attivazione di strategie indirizzate su più livelli:
IN QUESTA FASE E’ QUINDI NECESSARIO’ PRENDERSI CURA…DI NOI
QUESTO VUOL DIRE CURARE IL CORPO , L’ATTIVITA’ FISICA E L’ALIMENTAZIONE,
LA MENTE E IL PENSIERO,
LE EMOZIONI,
LE RELAZIONI
Nella sezione Materiali troverete indicazioni utili per affrontare questo fase
che nessuno di noi avrebbe mai pensato di attraversare.