Psicologia dello sviluppo e dell'educazione
Questo ambito della psicologia comprende la
psicologia dell’educazione, la psicologia dell’adolescenza, la psicologia
scolastica, la psicologia dell’apprendimento e la psicologia dell’orientamento.Da questo complesso insieme di studi derivano le ispirazioni per azioni ed interventi a sostegno alla genitorialità con l’obiettivo cioè di fornire aiuto ai genitori al fine di instaurare relazioni sane con i propri figli in tutte le diverse fasi del loro sviluppo.
Infatti: “La caratteristica più importante
dell’essere genitori è fornire una
base sicura da cui un bambino o un adolescente possa partire per
affacciarsi al mondo esterno e a cui possa ritornare sapendo per certo che sarà
il benvenuto, nutrito sul piano fisico ed emotivo, confortato se triste,
rassicurato se spaventato”.
(Bowlby, 1988)
(Bowlby, 1988)
Corso di gruppo post partum “Quando nasce un bambino”
<
>
La nascita di un bambino è un evento meraviglioso e
unico e rappresenta per la donna un momento di profondo cambiamento. Spesso il
sostegno ricevuto durante la gravidanza e nei primi giorni dopo il parto non
continua al ritorno a casa; i neogenitori si trovano ad affrontare da soli il
difficile compito di accudire fisicamente ed emotivamente il bambino.
In particolare la mamma si trova ad attraversare
una fase delicata e di fragilità: deve fare i conti oltre che con la stanchezza
fisica anche con una costellazione di
emozioni intense e a volte contraddittorie.
L’obiettivo del corso post partum è quello di sostenere il benessere psico-fisico delle neo mamme con particolare attenzione però alla coppia genitoriale e al nuovo nucleo familiare.
Gli incontri sono tenuti da diversi professionisti e approfondiscono le tematiche relative alla cura e all'accudimento del bambino, all'allattamento, alla relazione tra madre e figlio, al rapporto di coppia e all'espressione del nuovo ruolo genitoriale.
Il corso si rivolge a neo-mamme a cinque/ sei settimane dal parto e prevede 5 incontri sulle seguenti tematiche:
- Finalmente a casa: gestione del bambino, cura di sé, allattamento
- Come ritornare in forma: esercizi per recuperare la forma fisica e riabilitare il perineo
- Il sonno dei bambini
- Quante emozioni: la relazione madre figlio, la depressione post partum e il rapporto di coppia
- Confronto su argomenti proposti dalle partecipanti
L’obiettivo del corso post partum è quello di sostenere il benessere psico-fisico delle neo mamme con particolare attenzione però alla coppia genitoriale e al nuovo nucleo familiare.
Gli incontri sono tenuti da diversi professionisti e approfondiscono le tematiche relative alla cura e all'accudimento del bambino, all'allattamento, alla relazione tra madre e figlio, al rapporto di coppia e all'espressione del nuovo ruolo genitoriale.
Il corso si rivolge a neo-mamme a cinque/ sei settimane dal parto e prevede 5 incontri sulle seguenti tematiche:
- Finalmente a casa: gestione del bambino, cura di sé, allattamento
- Come ritornare in forma: esercizi per recuperare la forma fisica e riabilitare il perineo
- Il sonno dei bambini
- Quante emozioni: la relazione madre figlio, la depressione post partum e il rapporto di coppia
- Confronto su argomenti proposti dalle partecipanti
Progettazione ed attuazione di interventi di Psicologia Scolastica
<
>
Gli interventi di psicologia scolastica riguardano tutti gli ordini e i gradi con particolare sensibilità per il trattamento psico-pedagogico delle problematiche comportamentali.
L’ambito della psicologa scolastica è in grande espansione, e il suo campo di azione e di interesse si distribuisce su più dimensioni privilegiano l’ottica della prevenzione: come ad esempio la prevenzione delle difficoltà di apprendimento, quella del disagio psicosociale e quella della dispersione scolastica.
Le modalità di intervento possono essere molteplici, e riguardano insegnanti, alunni e genitori.
Si può intervenire: nei casi di difficoltà o disturbi dell’apprendimento, nei casi di difficoltà socio-relazionali, nel caso di problematiche del comportamento come l’iperattività o il bullismo, in situazioni di disturbo cognitivo grave, in problematiche emotive di uno o più alunni e così via.
Per quanto riguarda gli insegnanti e i genitori, gli interventi vengono fatti ad esempio per progettare l’orientamento scolastico, per fare educazione socio–affettiva, emotiva e sessuale ai ragazzi, per promuovere l’integrazione multietnica, per coinvolgere i genitori nelle attività scolastiche, per dare supporto e sostegno alle funzioni genitoriali ed educative, ecc.
Il mondo scolastico è complesso e stratificato, Lo psicologo interviene proprio all’interno di questa complessità, per migliorare i rapporti e favorire la crescita degli allievi, tenendo uno sguardo globale sulle dinamiche di insieme.
COSA FA LO PSICOLOGO SCOLASTICO
Le attività dello psicologo scolastico sono molteplici; Nell’ambito della psicologia scolastica possono rientrare interventi di:
L’ambito della psicologa scolastica è in grande espansione, e il suo campo di azione e di interesse si distribuisce su più dimensioni privilegiano l’ottica della prevenzione: come ad esempio la prevenzione delle difficoltà di apprendimento, quella del disagio psicosociale e quella della dispersione scolastica.
Le modalità di intervento possono essere molteplici, e riguardano insegnanti, alunni e genitori.
Si può intervenire: nei casi di difficoltà o disturbi dell’apprendimento, nei casi di difficoltà socio-relazionali, nel caso di problematiche del comportamento come l’iperattività o il bullismo, in situazioni di disturbo cognitivo grave, in problematiche emotive di uno o più alunni e così via.
Per quanto riguarda gli insegnanti e i genitori, gli interventi vengono fatti ad esempio per progettare l’orientamento scolastico, per fare educazione socio–affettiva, emotiva e sessuale ai ragazzi, per promuovere l’integrazione multietnica, per coinvolgere i genitori nelle attività scolastiche, per dare supporto e sostegno alle funzioni genitoriali ed educative, ecc.
Il mondo scolastico è complesso e stratificato, Lo psicologo interviene proprio all’interno di questa complessità, per migliorare i rapporti e favorire la crescita degli allievi, tenendo uno sguardo globale sulle dinamiche di insieme.
COSA FA LO PSICOLOGO SCOLASTICO
Le attività dello psicologo scolastico sono molteplici; Nell’ambito della psicologia scolastica possono rientrare interventi di:
- Sportello di ascolto psicologico con colloqui individuali per alunni, insegnanti, e famiglie.
- Corsi formativi per genitori ed insegnanti.
- Valutazioni diagnostiche cognitive, emotive, comportamentali con il fine di approfondire la conoscenza degli alunni, e quindi di supportarli in termini formativi e psicologici durante il percorso di studio.
- Interventi sulle situazioni già segnalate, in bambini con certificazione, nell’ ottica di una continuità comunicativa scuola-famiglia.
- Medici curanti esterni alla scuola.
- Colloqui motivazionali e di orientamento.
Consulenza alle famiglie su tematiche psico-educative
<
>
La consulenza psico-educativa offerta è focalizzata sulle problematiche comportamentali, il disagio relazionale e le difficoltà scolastiche.
La consulenza psico-educativa può aiutare i genitori a prendere consapevolezza delle aree problematiche espresse in famiglia e a maturare strategie e strumenti per affrontare le criticità evolutive o educative che riguardano i propri figli.
La metodologia privilegiata è quella sistemica che considera la famiglia come “contesto relazionale” con un suo equilibrio in cui il disagio o la problematica vengono espresse.
Il lavoro di counseling con i genitori è orientato a favorire processi di cambiamento: il cambiamento dei genitori si ripercuote sul bambino.
I genitori, modificano infatti il loro contesto relazionale e creano un clima diverso nel quale il bambino può attivare nuove risorse e nuove modalità comportamentali.
Il cambiamento avviene secondo una logica circolare: il cambiamento del genitore favorisce il cambiamento del bambino, il cambiamento del bambino rinforza sostiene il cambiamento del genitore.
La consulenza psico-educativa può aiutare i genitori a prendere consapevolezza delle aree problematiche espresse in famiglia e a maturare strategie e strumenti per affrontare le criticità evolutive o educative che riguardano i propri figli.
La metodologia privilegiata è quella sistemica che considera la famiglia come “contesto relazionale” con un suo equilibrio in cui il disagio o la problematica vengono espresse.
Il lavoro di counseling con i genitori è orientato a favorire processi di cambiamento: il cambiamento dei genitori si ripercuote sul bambino.
I genitori, modificano infatti il loro contesto relazionale e creano un clima diverso nel quale il bambino può attivare nuove risorse e nuove modalità comportamentali.
Il cambiamento avviene secondo una logica circolare: il cambiamento del genitore favorisce il cambiamento del bambino, il cambiamento del bambino rinforza sostiene il cambiamento del genitore.